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Google Glass: la fantascienza approda nei giorni nostri.

La tecnologia e la scienza applicata stanno facendo passi da gigante per andare incontro alle improbabili tecnologie del futuro fantascientifico, dai lontanissimi anni 70, Star Trek porta nelle menti dei nostri cervelloni l'idea di replicare oggetti e cibo, con le stampanti 3d che ormai stanno facendo capolino nella nostra vita quotidiana, adesso arrivano anche le idee nanotecnologiche di robocop, terminator e tutti quei generi fantascientifici incluso anche star trek, che paventavano la possibilità di avere in real-time informazioni di vitale importanza su un visore od occhiali appoggiati al nostro naso, di tutto ciò che accade attorno a noi.

Google ci mette ci suo e porta alla nostra attenzione degli occhiali davvero incredibili, i Google-Glass. Molto criticati da tanti, in particolare proprietari di locali e pub che non vogliono ovviamente, avere un'invasione della privacy dei loro avventori, che potrebbero decidere di non servirsi più di quel locale, metti appunto le scappatelle di mariti infedeli sgamate da improbabili investigatori privati che invece della macchina fotografica vanno in giro con i google-glass, che tra le varie funzioni ha anche quella di riconoscere i volti delle persone inquadrate.



Ma se da una parte questa invenzione può essere molto criticata, da un'altra può essere davvero utile, anzi essenziale, infatti come robocop la polizia di New York potrebbe riprendere e documentare dal vivo le infrazioni e gli avvenimenti delittuosi che i cittadini Americani compiono quotidianamente, passando spesso impuniti, adesso infatti, il corpo di polizia della metropoli più caotica d'America, sta testando i famosi occhialini di google. Grazie a questi, gli agenti potranno individuare più facilmente persone scomparse, ricercati o criminali.
Google da parte sua ha smentito ogni possibile collaborazione con il dipartimento di polizia affermando che con ogni probabilità la polizia sia entrata in possesso dei dispositivi attraverso il normale programma Explorer a cui chiunque volendo puo’ iscriversi.
Anche in questo caso però non mancano le polemiche per la questione privacy, in merito alle leggi del Wiretap Act che regolarizza le intercettazioni. Per il momento però i google-glass sono solo in prova e questi aspetti saranno presi in considerazione solo nel momento il cui dipartimento deciderà di utilizzarli appieno come strumento di lavoro.

Anche l'Italia è affascinata ed interessata agli occhiali di casa Google e, sembra che le intenzioni del governo siano di voler superare il gap con gli altri Paesi del mondo, avviando una sperimentazione analoga, ovviamente dando priorità alle necessarie ed inderogabili esigenze di privacy che molto spesso si dimostrano confliggenti con l'utilizzo di tali apparecchi, e che in Italia sono molto forti.


newyork police google glass
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